ATTIVITÀ RICORRENTI

Passaparola. È la più antica attività del Forum, si è svolta ogni anno in una città diversa a partire dal 2004. L’incontro è di fatto l’unica occasione di confronto sul tema della promozione del libro e della lettura che coinvolge tutti i soggetti interessati: librai, editori, insegnanti, bibliotecari, giornalisti, autori.

Torino che legge. È un progetto della Città di Torino e del Forum del Libro. Promosso per la prima volta nel 2015, riprende ora dopo un’interruzione di due anni in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, istituita dall’UNESCO il 23 aprile. Intorno a questa giornata, una settimana di eventi e iniziative anima l’intero territorio cittadino, dal centro alle periferie, con il coinvolgimento dei diversi soggetti, pubblici e privati, che ruotano intorno alla filiera del libro: le Biblioteche civiche torinesi, 43 librerie indipendenti in collaborazione con ALI e SIL, l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino, TorinoReteLIbri, l’I.C.W.A., l’A.I.B. Piemonte, le Case del Quartiere, l’Urban Center, il Salone del Libro, il Circolo dei Lettori, la Scuola Holden, I.T.E.R., la Fondazione Giorgio Amendola, l’Educatorio della Provvidenza, insieme ad altri enti e associazioni.

Roma che legge. Dopo il successo di “Torino che legge” e il confronto nato grazie al Forum Passaparola di Roma, nel 2016 è arrivata anche la prima edizione di “Roma che legge”, una festa diffusa della lettura nella capitale, realizzata dal Forum del Libro in collaborazione con Biblioteche di Roma e con l’Università Roma Tre. Nella settimana dal 18 al 23 aprile, si sono concentrati eventi e iniziative che hanno animato la città, dal centro alle periferie, con il coinvolgimento di circa 200 soggetti, tra pubblici e privati, molti dei quali in rete tra loro. Nel 2016 hanno partecipato oltre 50 Scuole, 20 Biblioteche, 13 Bibliopoint, 14 Circoli di lettura, 28 Associazioni culturali, 15 Ambasciate e Istituti Culturali stranieri, 15 Librerie, 20 Case editrici, 4 Cinema e Teatri, 8 Enti e Istituzioni (come il Goethe Institut, il Maxxi e la Fondazione Bellonci), 13 Esercizi commerciali. Attualmente l’attività si concentra a Tor Bella Monaca e nel territorio del Municipio Roma VI, con un progetto triennale dedicato alla divulgazione scientifica nelle scuole.

ATTIVITÀ IN CORSO

Readtwinning. CONNECTING STUDENTS THROUGH SHARED INTERESTS TO DEVELOP A LOVE FOR READING.  Il Forum del libro è capofila di un PROGETTO EUROPEO ERASMUS+. Altri partner: Gryd (UK), Scoala Gimnaziala “Constantin Parfene” (Romania), Dimotiko Scholeio Makedonitissas 3 – Stylianou Lena e la European University Cyprus (EUC) (Cipro), Agrupamento de Escolas de Vila Nova de Paiva (AEVNP) (Portogallo). ReadTwinning intende affrontare la costante necessità di adottare strategie e strumenti efficaci per incrementare la lettura tra i giovani, collegando le attività scolastiche con gli interessi personali e promuovendo scambi tra studenti di classi, scuole, culture e paesi diversi. Le statistiche e i dati più recenti confermano la necessità di un intervento forte, attivo e metodologicamente innovativo da parte delle scuole europee per promuovere l’interesse per la lettura tra i più giovani.

Viaggio nell’Italia che legge. Un video-itinerario in alcune realtà italiane dove il libro crea comunità. Il “Viaggio nell’Italia che legge” nasce dalla volontà di raccontare esempi virtuosi, esperienze di qualità ma anche criticità e ostacoli nel panorama del libro e della lettura, partendo da alcune esperienze esemplari nate in piccole o grandi città del nostro paese. In particolare, si documenta come, grazie alle azioni coordinate di librai, bibliotecari, lettori e insegnanti, amministrazioni locali sensibili, attorno al libro si fortifica e cresce una comunità. Il progetto si propone di individuare proposte, pratiche e azioni “nate dal basso” che siano riuscite a creare collaborazione, scambio, creatività attorno al mondo del libro e della lettura. Il Viaggio è partito da Chiari (Capitale Italiana del libro 2020) e si conclude a Vibo Valentia (Capitale del libro 2021), passando da Casal di Principe a Benevento, da Napoli a Roma e Bologna, Spoleto/Corciano/Bastia Umbra/Gubbio/Todi/Gualdo Tadino – la rete di 6 Comuni che ha vinto il bando Città che legge 2018-, e poi San Severo, Pistoia, Genova, Bari, Latina, Torino. Queste sono alcune delle puntate immaginate per questo viaggio che attraversa altri luoghi, anche tra i tanti comuni in cui nascono “Patti per la lettura”, che producono episodi concreti di comunità d’intenti e riscatto sociale usando come strumento e capitale sociale il libro e la lettura.

E-LOv. Leggere ovunque. Il progetto rimanda ad un’offerta di lettura che viene realizzata al di fuori dei luoghi deputati (biblioteca, libreria, scuola) che abitualmente vengono frequentati da chi è già un lettore. Lo scopo principale è interessare e incuriosire i non-lettori. E-LOv prefigura una biblioteca urbana diffusa, realizzata con grandi pannelli contenenti testi scaricabili attraverso QR Code e collocata strategicamente nei luoghi cittadini di transito: strade, piazze, mercati, fermate degli autobus, stazioni ferroviarie e della Metro. È un invito a esplorare le città per vivere un’esperienza di “apprendimento dappertutto”. Contempla al suo interno sia i diversi aspetti del multiculturalismo, a partire dai flussi dei migranti con cui condividere lo spazio pubblico dei nostri territori, sia nel contesto di un turismo da riconfigurare. I testi, gli audiolibri e i brani musicali fanno parte della libreria di Liber Liber, l’organizzazione di volontariato che ha costituito la più grande biblioteca digitale italiana accessibile gratuitamente. Le sezioni di E-LOv disponibili attualmente sono venti, per un totale di circa 300 titoli.

Futuro prossimo. Leggere per contrastare la povertà educativa. Il progetto “Futuro Prossimo” ha come capofila Save the Children e ha il Forum del libro come partner nazionale. L’obiettivo generale è quello di costruire una comunità educante per il contrasto alla dispersione scolastica e povertà educativa in territori ad alto rischio marginalità. Le azioni proposte puntano a comporre un’azione integrata tra scuola ed extrascuola, che possa rappresentare un modello d’intervento replicabile in altri territori. Beneficiari diretti del progetto sono gli adolescenti (fascia 11/17), docenti, genitori e famiglie, scuole, enti pubblici, associazioni ed altri soggetti del territorio. Tre le aree interessate dal progetto: Venezia/Marghera, Napoli/Chiaiano e Sassari. Nell’ambito di Futuro prossimo il Forum del libro ha presentato un programma di formazione a distanza coordinato da Carla Ida Salviati e dedicato ai docenti, agli educatori e ai genitori che ha visto 250 partecipanti da tutta Italia.

PROGETTI DA REALIZZARE

Scuola nazionale della lettura. La lettura è lo strumento per apprendere le conoscenze di base. È una modalità per costruire la personale mappa dei saperi e gli strumenti adatti a navigare nella conoscenza, necessari soprattutto in era digitale per fruire consapevolmente delle infinite risorse della rete. L’acquisizione delle competenze di lettura, fondamentali per il successo scolastico degli alunni e per la vita degli adulti, è un passo fondamentale per l’integrazione e la cittadinanza attiva. Da queste considerazioni e da queste premesse nasce il progetto del Forum del libro di una “Scuola nazionale della lettura” incentrata sull’elaborazione di un programma di alfabetizzazione alla lettura coerente, che vada dall’istruzione in tenera età fino all’apprendimento in età adulta. Prerequisito fondamentale è la formazione di docenti e educatori, attraverso percorsi formativi che consentano, innanzitutto agli insegnanti di ogni ordine scolastico, di approfondire competenze e conoscenze nell’ambito dell’educazione alla lettura, della letteratura giovanile e della formazione di giovani lettori. Il progetto prevede il coinvolgimento in interventi continuativi di formazione tutti gli attori della filiera della lettura che operano all’interno di case editrici, librerie, biblioteche, associazioni di promozione culturale e sociale. Il Forum del libro intende proporre un progetto pilota che possa essere di base per la realizzazione di un’azione sistemica: un “Piano nazionale di formazione all’educazione alla lettura” con un min/max di ore obbligatorie per tutti gli insegnanti, che si serva degli operatori più qualificati e già operanti sul campo. Le attività proposte non si limitano a interventi specifici sull’educazione alla lettura, ma dovranno operare, insieme alle scuole che condivideranno il progetto, per correggere progressivamente le carenze individuate su vari piani: dalla formazione dei docenti alla disponibilità di spazi e tecnologie dedicati alla lettura (con un focus sulla Biblioteca Scolastica), dagli investimenti, all’organizzazione e ai tempi dedicati alla lettura.

Lectio. Lettura, cultura, testi: incontri on line. Una piattaforma per la lettura. In questo particolare periodo, le numerose iniziative di promozione della lettura hanno dovuto trovare delle forme di erogazione on line, sostituendo in parte o totalmente le iniziative in presenza. Ciò è avvenuto spesso in modo estemporaneo e discontinuo, adattando allo scopo mezzi e strumenti nati per un diverso impiego. Occorre elaborare un programma coerente di promozione e alfabetizzazione alla lettura, che vada dall’istruzione in tenera età fino all’apprendimento in età adulta, che possa avvalersi di una piattaforma online studiata ad hoc. L’idea è quella di creare una piattaforma progettata appositamente per eventi culturali on-line legati alla promozione della lettura (in particolare, ma non unicamente, presentazioni di libri), anche attraverso l’integrazione competente fra lettura di libri e uso di contenuti on-line, e per la gestione di gruppi di lettura. Il progetto è aperto a collaborazioni e partnership su tutto il territorio nazionale. Al progetto collaboreranno, a vario titolo, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana /Treccani, il Gruppo Editoriale Giunti, la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, il Dipartimento di Lettere e culture moderne dell’Università Roma La Sapienza e il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre.