FUTURO PROSSIMO. Leggere per sconfiggere la povertà educativa: al via ciclo di webinar per docenti, educatori e genitori

Nell’ambito del progetto Futuro Prossimo, il 10 marzo 2021 viene presentato il programma di formazione a distanza coordinato per il Forum del Libro da Carla Ida Salviati e dedicato ai docenti, agli educatori e ai genitori che operano all’interno del progetto.

Il contributo che il Forum del Libro intende offrire a tutta la comunità educante che opera sul territorio sarà incentrato, in linea con il ruolo che la nostra Associazione ha all’interno del progetto, sul tema della lettura, della sua promozione e della sua valorizzazione all’interno del percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi. È nostra convinzione, infatti, che la lettura sia un’abilità trasversale fondamentale sia per il successo negli studi che per la lotta alla povertà educativa.

La proposta di un ciclo di webinar online, che sostituisce gli incontri originariamente previsto nei tre territori nasce, ovviamente, dall’emergenza sanitaria. L’imprevedibilità della situazione dei prossimi mesi ci ha portato a rimodulare l’intervento e a proporre un ciclo di incontri online che avrà comunque il vantaggio di costituire un materiale di studio e approfondimento, consultabile anche nei mesi successivi.

Si tratta di un programma modulare comprendente una sezione uguale per tutti e tre i territori coinvolti, integrata da alcuni moduli pensati in modo specifico per le situazioni rilevate all’interno delle singole città. Naturalmente tutto il materiale sarà a disposizione dei tre territori qualora i partecipanti fossero interessati.

La sezione di base comprende tre argomenti. Il primo riguarda la biblioteca scolastica, il suo ruolo all’interno della scuola, la sua gestione, la strumentazione necessaria e le opportunità didattiche che offre a docenti e studenti. Il secondo affronta il tema della scrittura per gli adolescenti, attraverso l’intervento di autori, editori, librai e animatori culturali. Ci si chiede come cambia la scrittura al tempo del web e quali attività si possano realizzare in presenza e a distanza per motivare gli adolescenti a leggere. Il terzo tema, che abbiamo chiamato “Quando leggere è difficile”, è dedicato agli interventi realizzati a scuola per migliorare la prestazione dell’apprendimento della lettura in età adolescenziale.

All’interno di questi tre percorsi sono previsti “pacchetti” che comprendono: brevi interventi registrati (videopillole), webinar più lunghi e articolati, registrazioni di tavole rotonde realizzate appositamente, interviste, materiali in formato digitale. Come per il progetto in presenza, ampio spazio andrà dato alle esperienze dei docenti e allo scambio professionale, per questo prevediamo momenti di restituzione in videoconferenza con i docenti e i mediatori, eventualmente distinti per i tre territori.

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Intervento integrato per rafforzare la comunità educante ed il protagonismo giovanile nelle attività di contrasto

alla dispersione scolastica ed alla povertà educativa

Il progetto “Futuro Prossimo” ha come capofila Save the Children ed ha il Forum del libro come partner nazionale. L’obiettivo generale è quello di costruire una comunità educante per il contrasto alla dispersione scolastica e povertà educativa in territori ad alto rischio marginalità. Il progetto ha come obiettivo specifico la sperimentazione di un modello di intervento integrato, replicabile e sostenibile, basato sul coinvolgimento sinergico di tutti gli attori territoriali e centrato sul protagonismo degli adolescenti. Le azioni proposte puntano a comporre un’azione integrata tra scuola ed extrascuola, che possa rappresentare un modello d’intervento replicabile in altri territori. Una comunità che non può agire se non sperimenta la capacita di ascoltare tutte le sue voci, in primis quella degli stessi adolescenti che vuole tutelare e supportare. Il Progetto nazionale sostenuto dal fondo per il contrasto della povertà educativa minorile (Con i Bambini impresa sociale) avrà una durata di 4 anni a partire dal settembre 2018. I territori sono stati scelti partendo dai dati Invalsi e RAV. Queste le aree individuate:

  1. Napoli (Chiaiano);
  2. Venezia (Marghera);
  3. Sassari (Latte Dolce).

Beneficiari diretti del progetto sono gli adolescenti (fascia 11/17), docenti, genitori e famiglie, scuole, enti pubblici, associazioni ed altri soggetti del territorio. Beneficiari indiretti la comunità tutta, enti locali ed operatori del territorio, oltre che il sistema d’istruzione nel suo complesso.

Complessivamente a livello nazionale i partner sono 26, di questi 8 implementano le attività insieme a Save the Children e sono: A.P.S. Coordinamento Genitori Democratici Napoli, APS Laboratorio di ricerca e Sperimentazione sull’Educazione allo Sviluppo, Associazione Civica, auLAB, Cooperativa Itaca Societa Cooperativa Sociale Onlus, Forum del libro, Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano – OSVIC, Uisp Comitato territoriale Sassari.

Obiettivi

La progettualità mira a contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica attraverso un intervento territoriale integrato basato su quattro macro azioni:

  1. Sviluppo in ogni territorio coinvolto di un piano territoriale di contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa, centrati sulla partecipazione attiva degli adolescenti che coinvolgano attivamente tutti gli attori interessati a livello territoriale;
  2. Elaborazione ed implementazione di interventi educativi integrati e relative metodologie didattiche inclusive nelle scuole per il contrasto alla dispersione scolastica;
  3. Realizzazione, presso gli spazi comuni presenti sul territorio, di attività educative di qualità identificate dalla comunità educante insieme agli adolescenti;
  4. Realizzazione di attività di supporto, metodologiche e di ricerca-azione per capitalizzare le metodologie di intervento e rendere l’azione nel suo complesso replicabile e scalabile in base ai contesti.

Destinatari

  • Adolescenti (fascia 11/17)
  • Docenti;
  • Genitori e famiglie;
  • Scuole, Enti pubblici, associazioni ed altri soggetti del territorio.

Beneficiari indiretti la comunità tutta, enti locali e operatori del territorio, oltre che il sistema d’istruzione nel suo complesso.

Contenuti e azioni locali

Le azioni progettuali saranno alimentate da una continua interazione tra un livello locale di sperimentazione ed un livello nazionale di ricerca, orientato alla capitalizzazione e diffusione del modello di intervento. Ciascuna azione assumerà quindi, a livello di contenuto, una specifica declinazione territoriale elaborata insieme ai partner locali (associazioni, scuole, amministrazione) e agli stessi beneficiari del progetto. Le azioni individuate sono:

Azione 1: si opererà per lo sviluppo di piani territoriali di contrasto alla dispersione scolastica ed alla povertà educativa mediante la costituzione di tavoli multi professionali, gruppi di lavoro interni alle scuole e la realizzazione di una mappatura del territorio, funzionale al coinvolgimento attivo dei vari attori territoriali e per la realizzazione della messa in rete, attraverso un’applicazione appositamente progettata delle risorse e delle opportunità educative presenti nel territorio.

Azione 2: si svilupperanno interventi educativi e percorsi di formazione nelle scuole partner volti a contrastare la dispersione scolastica. Il progetto e fondato su laboratori motivazionali, percorsi di inclusione scolastica individualizzati e di classe, consigli consultivi e laboratori di partecipazione. I minori coinvolti saranno supportati, attraverso metodologie inclusive, a realizzare e tracciare gruppi di condivisione e confronto tra studenti, insegnanti e la comunità, potenziando anche i comitati genitori esistenti.

Azione 3: si opererà per la realizzazione presso gli spazi comuni presenti sul territorio di attività educative di qualità identificate dalla comunità educante insieme agli adolescenti in un’ottica di condivisione e partecipazione, per valorizzare la diversità e le identità plurime all’interno della comunità giovanile e per potenziare la capacita di azione intenzionale e consapevole degli attori in gioco.

Risultati attesi sono:

  • Un potenziamento della capacita di risposta degli attori istituzionali e non ai bisogni educativi e formativi del territorio grazie all’agire sinergico ed all’integrazione delle risorse e competenze del contesto
  • Il rafforzato ruolo e consapevolezza degli adolescenti quali attori di cambiamento nella definizione di strategie territoriali
  • L’accrescimento del benessere degli adolescenti del territorio, delle loro competenze delle capacita di resilienza e un miglioramento delle performance scolastiche
  • La disseminazione di una metodologia di intervento integrato di contrasto alla dispersione scolastica ed alla povertà educativa replicabile e scalabile, adattabile ad altri contesti.

Metodologia

  • Interventi educativi e laboratori per costituzione di gruppi giovanili
  • Incontri tecnici e costituzione cabina di regia territoriale
  • laboratori formativi per i soggetti coinvolti (minori, educatori, insegnanti, genitori)
  • Eventi cittadini di sensibilizzazione e disseminazione

In particolare saranno adottate metodologie partecipative e di co-working, che permettano la realizzazione di efficaci relazioni tra pari e permettano il divenire la comunità tutta agente del cambiamento partendo dall’ascolto delle concrete necessita territoriali.

Le azioni di monitoraggio e verifica saranno condotte in itinere attraverso schede di monitoraggio realizzate e condivise tra tutti i soggetti partner.

L’intero progetto sarà accompagnato inoltre da una valutazione d’impatto volta a monitorare il cambiamento delle capacita cognitive e non cognitive dei ragazzi e delle ragazze coinvolte così da permettere una più ampia e strutturata riflessione sull’efficacia delle azioni messe in campo durante i quattro anni di progetto. La valutazione sarà curata da due enti valutatori qualificati, Ricerca Azione Onlus e Fondazione Agnelli.

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